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L’estate sta volgendo al termine e come di consueto le persone reagiscono solitamente in due modi diversi e opposti:
Non c’è un giusto o sbagliato, dopotutto abbiamo “combattuto” un anno intero per goderci queste vacanze, che puntualmente volano in un batter d’occhio facendoci catapultare nella vita frenetica di tutti i giorni che lascia poco spazio a quello che vorremmo veramente fare…ma il punto è un altro.
Quello su cui voglio farti riflettere è un po’ più fino e sottile, e mi permetto di spiegartelo usando ( anche se in modo improprio) una parola : RESILIENZA, ossia la capacità di rimanere motivati di fronte a ostacoli e difficoltà che si incontrano nel perseguimento di un obiettivo.
Dai tatuaggi ai post sui social , l’ (ab)uso di questa parola sembra aver lanciato una moda che “fa figo”, ma che in realtà non ha nulla a che vedere con quello che siamo realmente disposti a fare ogni giorno.
Le ricerche ci dicono che il 75% delle persone che si pongono un proposito lo mancano al loro primo tentativo. In altre parole: 3 persone su 4 falliscono.
Questo significa che davanti a propositi per lo più semplici come quelli di fine estate o inizio anno (iniziare a fare attività fisica, mangiare più sano, smettere di fumare, uscire di più, ecc…) ben tre persone su quattro non riescono a raggiungerli.
E fin qua nulla di strano, se non fosse che quelle 3 persone nemmeno ci riprovano: se va male il primo tentativo si fermano senza riprovarci.
Ora, qui il problema non è tanto la resilienza o la motivazione …il problema è che manca la mappa!
A queste tre persone su quattro infatti manca una cosa soltanto:
Forse in passato sarà capitato anche a te di prefissarti degli obbiettivi e di inseguirli con entusiasmo, per poi vedere svanire ogni motivazione quando quello che hai intrapreso non si è realizzato.
Tuttavia non devi cedere alla tentazione, né fare lo sbaglio di considerare i sogni e gli obiettivi come un qualcosa di astratto. Prova a pensare a quando fai un puzzle… quanto tempo impiegheresti senza l’immagine del “risultato finale” che ti guida?
Quando si costruisce una casa quale é il primo passo? La progettazione.
Prima ancora di posare il primo mattone bisogna aver ben chiaro in mente cosa si vuole costruire.
Domanda: saliresti su una barca senza timone? E allora perché a volte lasciamo che la nostra vita vada alla deriva senza una destinazione?
Affrontiamo il tutto dall’inizio. Che differenza c’è tra un sogno ed un obiettivo?
Partiamo da un concetto importante: i sogni sono positivi.
I sogni sono la proiezione di come vorremmo fossero le nostre vite. Grazie ai sogni la nostra vita è migliore. Grazie ai sogni di alcuni, oggi molte persone ritrovano la salute, lavorano meglio, vivono meglio o addirittura riescono a raggiungere la libertà.
Quello che è importante capire è che tutto ciò che ci circonda è partito da un sogno. Un sogno però che ha preso forma, si è trasformato in idee, poi in attività che successivamente sono diventate azioni concrete, fintanto che questo sogno è diventato realtà. Il sogno, per diventare realtà, si è trasformato in un obiettivo.
I sogni di per sé sono passivi e rientrano nella sfera del “vorrei”. Difficilmente ti portano a pensare concretamente ai passi che dovrai fare per raggiungerli.
Ti lasciano la sensazione che il raggiungimento dipenda dalle circostanze, dalle occasioni, dall’ambiente che ti circonda, ecc…
Proprio per questo, non hai ben chiaro quando si avvereranno, o se mai sarà possibile che un giorno diventino realtà.
Ed è solo quando inizi a pensare a come fare a trasformare quel sogno in realtà, che quel sogno inizia a prendere forma e a trasformarsi in un obiettivo.
Si focalizza anche sul cosa fare per raggiungerlo. Tu sei la responsabile dell’esito, in quanto sono TUE le azioni che ti porteranno a raggiungerlo. Hai delle tappe da rispettare che ti permetteranno di sapere se sei vicino o meno alla meta. Le persone che trasformano i loro sogni in realtà sono quelle che trasformano tali sogni in obiettivi.
Se decliniamo questo discorso alla forma fisica il concetto non cambia; sognare di tornare a stare bene con se stesse è legittimo e la cosa positiva è che possibile, anche se fino ad ora ci hai provato senza ottenere i risultati che speravi.
Il sogno ce l’hai, magari lo hai sempre avuto, è che forse ti è sempre mancata la cosa più importante : una mappa da seguire, il “progetto corpo” fatto apposta per te.
Se in questo momento sei fermamente convinta che sia arrivato il momento di prendere in mano la situazione e tornare ad essere più snella e con le giuste forme, ma non hai ancora idea da dove iniziare, allora sei nel posto giusto.
Compila il modulo sottostante e ti contatteremo secondo le modalità da te indicate per prenotare il primo incontro conoscitivo e impostare la prima tappa da raggiungere.
Ricorda, il primo passo da fare verso la tua meta è proprio questo.