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Ogni volta che si vuole iniziare una dieta ci si pone fondamentalmente due domande:
Nessuna delle due è corretta.
Infatti non è soltanto una questione di alimentazione, ma dipende molto dal nostro metabolismo…ossia il nostro patrimonio ormonale e genetico.
Di solito si pensa che mangiare in modo equilibrato sia la soluzione ideale per perdere peso….peccato che con l’equilibrio le cose non cambino.
Certo, si mangerà meglio senza ingrassare…ma non si perderà peso.
In effetti per perdere peso qualcosa bisogna sempre sopprimere (sopprimere non è sinonimo di equilkibrio, ma di squilibrio) però una volta perso peso bisogna ri-equilibrare per non riprenderlo.
Per dimagrire bisogna sopprimere gli zuccheri lenti e quelli veloci; non è sufficiente togliere tutto ciò che fa ingrassare…
…bisogna togliere anche tutto ciò che impedisce di dimagrire.
Quando si dimagrisce si perdono due cose: i grassi e i muscoli; però quando si riprende peso si riacquista grasso…non muscoli.
I muscoli bruciano i grassi quindi se si hanno meno muscoli si bruciano meno grassi e se si brucia meno si ingrassa di più.
Quindi per non perdere i muscoli si compensa con le proteine: questo regime si chiama proteico (diverso da iperproteico).
Sappiamo che i nostri muscoli sono proteine, come lo sono il cuore, il fegato, i reni, lo stomaco, la pelle, i capelli, gli occhi, gli ormoni, gli enzimi.
Insomma, quasi tutto il nostro corpo è composto di proteine…dobbiamo proteggerle!
Nel regime ipocalorico classico si dimezzano le calorie, i grassi, gli zuccheri…ma anche le proteine, gli oligoelementi e le vitamine…causando una carenza energetica globale.
Alla base dell’aumento di peso c’è sempre un denominatore comune: l’insulina.
Ogni volta che si ingeriscono degli zuccheri il pancreas produce insulina che ha due ruoli: abbassare gli zuccheri nel sangue e immagazzinare i grassi.
La differenza tra queste due macro fazioni si riduce alla diversità del rapporto tra zuccheri e insulina.
Le persone che tendono ad aumentare di peso hanno una produzione di insulina superiore alla quantità di zuccheri ingeriti.
Proviamo per un attimo a immaginare il pancreas di queste persone al motore di una macchina che va su di giri.
Per regolarlo cosa bisognerebbe fare?
Smettere di alimentarlo, spegnerlo, lasciarlo raffreddare e regolarlo. Poi lo si fa ripartire.
In un’alimentazione proteica si fa la stessa cosa con il pancreas: si smette di alimentarlo, lo si lascia riposare e quando riprenderà a lavorare la sua funzione sarà corretta.
La fase principale dell’alimentazione proteica è la chetosi, ossia quel processo in cui il nostro corpo brucia i grassi anziché gli zuccheri.
1# GLICOGENESI: è la fase iniziale dove l’assenza di zuccheri introdotti porta ad un calo della glicemia e si inzia ad usare la riserva di glicogeno per formare il glucosio.
2#GLICONEOGENESI: in questa fase il corpo intacca le riserve di proteine trasformando gli aminoacidi delle proteine in glucosio
3#CHETOSI: in questa fase si brucia la riserva di grassi; trasformando i trigliceridi in glicerolo e acido grasso; gli acidi grassi rientrano nel fegato e vengono trasformati in corpi chetonici per essere impiegati come energia.
Per concludere è importante ricordare e sottolineare le due fasi di un dimagrimento sano:
..perchè il problema essenziale della perdita di peso è strettamente legato al comportamento alimentare.